Questo libro vuole dimostrare che la matematica, lungi dall'essere disciplina fredda e austera, è invece umanesimo tra gli umanesimi, vera fonte culturale di riflessioni profonde, proprio come la poesia, le arti, e le lettere. Il volume è strutturato in nove capitoli e tratta con un agile registro le varie problematiche che sono connesse tra matematica e arte: che cos'è veramente la matematica? Qual è il suo linguaggio? Esiste un legame tra matematica e poesia? Con importanti contributi di Claudio Bartocci, Umberto Bottazzini, Ubiratan D'Ambrosio, Michele Emmer, Sandro Graffi, Giorgio Israel, Gabriele Lolli, Piergiorgio Odifreddi e Luis Radford, questo libro racconta di una disciplina che troppo spesso è percepita fine a se stessa.
Bruno D’Amore (Bologna, 28.9.1946) è laureato in matematica, in filosofia e in pedagogia; ha un perfezionamento in Matematiche Elementari, un PhD in Mathematics Education. È stato ordinario di didattica della matematica presso l'Università di Bologna e visiting professor in...